------------------------ ------------------------ Per lo matrimonio della Sig.a Giovanna d' Austria col Principe di Pietraperzia Francesco Branciforte Del Salso Gela, che col vago piede Il fertil seno di Sicilia parte, A la sinistra riva alzar si vede Rocca la fronte in rilevata parte; Che de' Barresi illustri antica sede Cara è stata a le Muse, e cara a Marte; Onde uscir sempre le più vive luci, Di senno e di valor fidate duci. E ben venir dalla chiarezza han mostro Del sangue ond' hebbe vita il pio Goffrido, E gli altri espressi dal purgato inchiostro, Che sol hoggi ha fra noi la fama e il grido. Hor in questo sublime eletto chiostro, Qual novella Fenice in suo bel nido, Nacque la nobil Dorotea, che ancora Non pur' Italia, Europa tutta honora. Ella qui in tempo, ed in virtù poi crebbe; E di Giovanni il bel fatta consorte, Le prime palme, e le più chiare accrebbe Al gran nome immortal di Brancifort
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