Enciclopedia delle Donne - XII Capitolo - 3° Parte - I Sovrani d'Afghanistan Amanullah Khan e Soraya Tarzi in visita di Stato (1928): Francia - Gran Bretagna - Germania
د ښځو پوهنځی - دولسم څپرکی - دریمه برخه - د افغانستان پاچاهان امان الله خان او ثریا طرزي په یوه دولتي لیدنه کې (۱۹۲۸): فرانسه - بریتانیه
فرانسې ته سفر - د جنوري 25، 1928
Da sinistra a destra: Aristide
Briand, Raymond Poincaré, Gaston Doumergue, Louis Barthou,
د ۱۹۲۸ کال د جنورۍ
۲۵ – د پاریس د ښار په تالار کې د افغانستان حاکمان
مطبوعاتي عکاسي – آژانس
رول
Amanullah Khan firmò un accordo che concedeva alla Francia il privilegio degli scavi archeologici.
Fu il primo aspetto di un importante rapporto diplomatico tra l’Afghanistan e la Francia.
فرانسې ته د پاچا امان الله خان او ملکې ثریا یو مهم سفر نه یوازې د سیاسي اړخ لپاره بلکې د نړۍ د کلتور لپاره هم.
امان الله خان یو تړون لاسلیک کړ چې له مخې یې فرانسې ته د لرغونو آثارو د استخراج امتیازات ورکړل شول.
دا د افغانستان او فرانسې ترمنځ د سترو دیپلوماتیکو اړیکو لومړی اړخ و.
Amanullah fu proclamato sovrano dell’Afghanistan il 28 febbraio 1919 e il 7 aprile inviò un messaggio a vari Paesi europei tra cui la Francia.
La Francia e l’Italia riconobbero lo Stato Afghano subito dopo il Trattato di Rapwalpindi dell’agosto 1919.
In realtà i primi rapporti della Francia con l’Afghanistan risalirebbero al 1922.
La stampa francese si occupava dell’Afghanistan per le moderne idee del sovrano Amanullah che stava proiettando il suo paese nella via delle riforme anche nei costumi.
Una modernizzazione del paese basata sul modello turco di Mustapha Kemal ( Ataturk) e dei Giovani Turchi e che coinvolgeva numerosi aspetti sociali: poste, telecomunicazioni, agricoltura, trasporti con l’ammodernamento delle strade, idrauliche con la costruzione di dighe,, istituzioni, ecc.
Diga di Gaznie in Afghanistan, ristrutturata da
Amanullah
Il giornale mise in evidenza come questa trasformazione dell’Afghanistan verso la via della modernità presentava tante resistenze.
VII
In AFGHANISTAN
Da Labore a Kabul
“Salendo verso il nord dell'India, m’aveva a Delhi detto il Generale S ... troverai le nostre forze militari più fitte e numerose. Sono, per la maggior parte, truppe indigene che sorvegliano la frontiera; vengono reclutati nel Punjab, tra i Sikh, i Pathan. i Batti. Tutte queste persone sono ottimi soldati e sono molto devoti a noi. Infatti, mentre camminavo per le strade ei bazar di Lahore, sono rimasto colpito dal cambiamento: gli uomini che incontravo avevano la testa alta; i loro occhi orgogliosi guardavano dritto davanti a sé; il loro incedere era quello dei montanari, lento e sicuro. Molti avevano la barba tinta di rosso, il che li faceva sembrare ancora più feroci. Gli heles, come le persone, erano robusti e ben nutriti. Era un'altra India. Era un'India meno ostile? Le apparenze avrebbero preferito significare il contrario. È vero che l'incontro con il grosso cannone caro a Kim e al suo sant'uomo mi aveva improvvisamente riportato alla memoria certi episodi della lotta sorda e accanita condotta in questo Paese dalle spie delle tribù e da quelle dei servizi segreti inglesi. Tutto intorno a me aveva un'aria di sfida e di mistero. Ho già sentito il front-
Copyright by Maurice Pernot, 1926
H.M. AblANULLAII KHAN MI CONCEDE UDIENZA
Avevo visitato un college, un museo, una grande fabbrica, la tipografia di un giornale a Kabul; in mezzo a una pianura un tempo deserta, avevo visto sorgere una città nuova di zecca; finalmente avevo visto un esercito trionfante rientrare nella capitale. E se chiedevo a chi il popolo afghano doveva questi segni di potere o questi strumenti di progresso, la risposta era sempre la stessa: sono sempre stato chiamato l'Emiro Amanullah. La mia curiosità si fece tanto più viva, e tanto più impaziente fu il mio desiderio di conoscere il giovane sovrano che, in sei anni di regno, con mezzi imperfetti e limitati, aveva svolto un'opera così considerevole. Ne ho parlato con Sua Eccellenza Mahmoud Tarzi, che, dopo aver allestito la prima missione diplomatica afgana a Parigi, era tornato a Kabul per prendere il timone degli Affari Esteri. Il Ministro ebbe la bontà di assicurarmi che avrebbe sottoposto senza indugio la mia richiesta di udienza all'Emiro e, nel frattempo, si offrì di rispondere a tutte le domande che avrei voluto porgli sulla politica del suo Paese. Spiegai subito a Mahmoud Tarzi l'intenzione del mio viaggio, l'interesse, misto a un po' di ansia, che avevano suscitato in Europa i religiosi e i movimenti religiosi la cui...
Agenzia Rol
د ۱۹۲۳ کال د فبرورۍ په ۳ مه د جبل السراجي په ښار کې د امانیا ښوونځی، چې په فرانسوي ژبه د افغان بورډینګ ښوونځی دی، تاسیس شو. په 1924 کې، د ملکې ثریا ماما د کالج رییس و.
Le organizzazioni afgane furono create a Mosca, Roma, Teheran e Angora nel 4921; a Parigi, a Londra, a Bruxelles, a Berlino nel 1922. Per reciprocità i paesi d'Europa già menzionati inviarono rappresentanti a Kabul e con questo paese lontano furono stabilite relazioni diplomatiche internazionali. Non resta che parlare della Scuola franco-afghana della cui fondazione sono stato chiamato a contribuire. Iniziati con la missione del generale Vali Khan, i colloqui sono durati diversi mesi; il reclutamento dei professori, la finalizzazione dei contratti richiedevano incessanti cambiamenti. Partita alla fine dell'anno 1922, la scolaresca arrivò in inverno. Terminati i lavori preliminari, la Scuola è stata inaugurata il 3 febbraio, ore 19-23; prese il nome di Amaniv College e contava un contingente iniziale di 300 studenti. Uno dei professori fondatori, di ritorno dal 11.1M.11 e qui presente, il sig. Girard, potrà raccontarci più utilmente lo stato attuale della scuola e il modo in cui è stata organizzata la didattica.
Il sig. AUGUSTIC GIRARD dà, sulle varie istituzioni dello stesso paese, le informazioni che si leggeranno. Istruzione. — A seguito di un accordo tra il governo afghano e il governo francese, una missione scolastica francese si recò presso il Collegio e nel febbraio 1923, due settimane dopo il suo arrivo, furono impartite le prime lezioni di francese. ha 300 studenti - deve avere programmi simili a quelli dei nostri istituti francesi e consentirà, quando gli studenti avranno conseguito il diploma di maturità o un diploma equivalente, di effettuare una selezione in loco tra i giovani in grado di seguire con successo i corsi delle nostre Grandes Ecoles . Se il governo afghano persevera nella sua volontà di affidare alla Francia l'educazione di questi giovani, si possono concedere grandi speranze; perché, attualmente, gli alunni delle classi superiori del collegio possono già ricevere - in francese - lezioni di storia, geografia e scienze naturali. Oltre a questo collegio, la città di 1: xJ.L, t1 ha varie scuole di gradi molto diversi: scuole primarie elementari, una scuola normale, una scuola militare, una scuola incaricata della formazione rapida dei dipendenti pubblici compreso il governo. esigenze per l'amministrazione delle varie province.
Campi Archeologici in Afghanistan
Bamiyan
- I Budda affacciati al balcone (foto del 1923)
(da Annick Fenet, De la Sorbonne à l'Asie. Routes orientalistes d'Ena Bazin-Foucher (1889-1952), in Genre & Histoire, Voyageuses et histoire(s) ), autunno 2011).
3° Interessi economici.
L'Afghanistan ha appena inviato in Francia i rappresentanti delle sue principali società commerciali per studiare gli scambi con la Francia (venderebbe lana, pelli, pellicce, ecc., il paese è molto ricco di minerali) e la possibilità di un accordo commerciale.
4° Interesse scientifico.
L'Afghanistan è uno dei paesi ritenuti i più ricchi dal punto di vista archeologico. Era il punto di passaggio della spedizione di Alessandro e delle invasioni mongole in India, e il centro dell'impero Baber. Il sito dei 13 atti, vicino all'attuale città di Baluh, non poteva ancora essere esplorato. Ogni mondo erudito si aspetta risultati estremamente importanti dagli scavi che vi potrebbero essere effettuati. Finora la sfiducia politica del governo di Kabul ha ostacolato i tentativi di studiosi inglesi o russi. D'altra parte, abbiamo potuto assicurare la benevolenza dell'Emiro a favore del signor Alfred Foucher, professore alla Sorbona, uno dei maestri della scienza indo-greca che ha appena compiuto una missione di diversi anni in India. Il signor Foucher è andato in Afghanistan dopo aver attraversato, passando dall'India a Teheran, la Persia da sud a nord, visitando Persepoli e Pasargandes. Riuscì ad ottenere dal governo afghano un accordo che ci concedesse il monopolio degli scavi in tutto il territorio afghano.
I sovrani afghani furono ricevuti con grandi onori.
Agence Rol
La
tappa a Nizza fu breve. Il giorno 25 gennaio la coppia reale arrivò alla
stazione di Bois de Boulogne e fu
ricevuta dal Presidente della Repubblica Gaston Doumergue, dal Presidente del
Senato Paul Doumer, dal Presidente della Camera dei Deputati Ferdinand Buisson,
dal Presidente del Consiglio Raymond Poincarè, dal Ministro degli Affari Esteri
Aristide Briand e dall’interno governo.
Stazione di E Bois de Boulogne
di Parigi
I sovrani
furono sistemati negli appartamenti al Quai-d’Orsay per essere poi ricevuti
all’Hotel de Ville (Municipio di Parigi).
Quai-d’Orsay
La sera, in onore dei Sovrani afghani, fu offerta una cena all’Eliseo, residenza del Presidente della Repubblica Francese.
(Immagine: Getty: https://www.gettyimages.it/)
Il
giorno 28 gennaio fu dedicato alla visita del centro espositivo. Il re
Amanullah Khan fu visitò, con grande ammirazione, i reparti dedicati alle macchine agricole
mentre la regina Soraya visitò la fiera dedicata alle arti domestiche che era
stata inaugurata il giorno 27 gennaio.
PER LA SUA PRIMA VISITA IN INCOGNITO, IL RE AMANOULLAH È ANDATO IERI ALLA MOSTRA DI MACCHINE AGRICOLE, MENTRE LA REGINA È ANDATA ALLA MOSTRA DELLE ARTI DI MENA. GERS. ECCO IL RE CHE ESAMINA UN ARATRO AUTOMOBILE
Ci furono altre visite legate agli aspetti economici, tecnologici, militari e culturali come il Museo Guimet, Museo della Mamoria, la Scuola Militare Speciale di Sant-Cyr, l’Aeroporto Le Bourget , L’Istituto di Cooperazione Intellettuale al Palazzo Reale, il Campo Militare e la Scuola Centrale di Satory, l’Aerodromo di Villacoublay.
Le fabbriche erano per il sovrano afghano dei modelli da imitare nella modernizzazione ed industrializzazione del suo paese.

L’8
febbraio il viaggio di re Amanullah Khan e della regina Soraya Tarzi si
concluse. Si recarono in treno a Bruxelles
La visita reale fu l'occasione per la stampa di tornare su “Il ruolo dell'impero afghano in Asia” ( New Europe , 28 Gennaio 1928) sottolineando la modernità del re Amanullah Khan. Un brano da L'Europe nouvelle fu riprodotto su Le Figaro (31 Gennaio 1928): " Afghanistan moderno ". Il quotidiano La Croix de la Charente sottolineò l'importanza di buone relazioni con l'Afghanistan ma rilevò la difficoltà d’introdurre nel territorio afghano dei missionari cristiani (5 febbraio 1928). L'Humanité collocò il viaggio di Amânullâh in un contesto geopolitico più ampio ( 25 Gennaio 1928 ).
VISITA IN BELGIO E IN SVIZZERA
L'annata 1920 Svizzera FURKA
bernese di viaggio Deco
poster di viaggio progettato da
Otto Ernst raffigurante una funicolare con il Glacier du Rhone o il ghiacciaio
del Rodano in background.
1925 Stampato in Svizzera da Traub
& Aaru Furka Oberalp
Svizzera Alpi Svizzere ghiacciaio
poster di viaggio Furka Oberalp ferroviaria svizzera - Poster Vintage cartolina
https://c8.alamy.com/compit/2a814n6/l-annata-1920-svizzera-furka-bernese-di-viaggio-deco-poster-poster-di-viaggio-progettato-da-otto-ernst-raffigurante-una-funicolare-con-il-glacier-du-rhone-o-il-ghiacciaio-del-rodano-in-background-1925-stampato-in-svizzera-da-traub-aaru-furka-oberalp-svizzera-alpi-svizzere-ghiacciaio-poster-di-viaggio-furka-oberalp-ferroviaria-svizzera-poster-vintage-cartolina-2a814n6.jpg
برتانیې
ته سفر وکړي
https://uboat.net/media/allies/merchants/br/maid_of_orleans.jpg
ENGLAND: King Amanullah Khan and Queen Soraya Tarzi of
Afghanistan visit Port Sunlight (1928)
Re Amanullah Khan
e la Regina Soraya Tarzi ricevono la laurea in diritto civile a Oxford, 1928.
https://www.facebook.com/photo/?fbid=389958427807945&set=a.389958371141284
I
giornali dell’epoca diedero un grande risalto a questa visita dei sovrani
afghani e il “The Guardian”, uno dei giornali più importanti ancora oggi a
livello mondiale, riportò la visita nei minimi particolari il 14 marzo 1928.
re Giorgio e la regina Mary danno il benvenuto al re Amanullah e alla regina Souriya dell'Afghanistan
Il re Amanullah e la regina Souriya dell'Afghanistan sono arrivati ieri in Inghilterra. Furono scortati a Dover da cacciatorpediniere e aeroplani e accolti dal Principe di Galles. A Londra il re Giorgio e la regina Mary li stavano aspettando e si recarono con loro a Buckingham Palace tra la folla festante.
L'accoglienza londinese
Dal nostro staff di Londra, il re Amanullah dell'Afghanistan e la regina Souriya sono scesi dal treno a Victoria questo pomeriggio e sono stati accolti dal re e dalla regina d'Inghilterra.
La
piattaforma era stata trasformata in una rozza parvenza di una scena reale sul
palcoscenico, con tappeti e tendaggi scarlatti e alte file di narcisi e
gigli. In questa scena è entrato un personaggio degno di recitare una
parte spettacolare e di scendere alla ribalta con un'aria di maestà operistica.Il re dell'Afghanistan indossava un elmo che era una sorta di incrocio tra uno shako e un colbacco con un alto pennacchio bianco. Indossava un lungo mantello grigio-verdastro che gli arrivava ai calcagni, e nell'apertura si vedeva una tunica celeste fittamente incrostata di trecce d'oro e decorazioni scintillanti, e calzoni scarlatti.La dama, con un pesante cappotto di pelliccia siberiana e un cappello color oro che ricordava Parigi, era la Regina la cui bellezza ha ispirato con aggettivi adoranti i giornalisti del Continente. Questa volta i giornali non hanno esagerato. La regina Souriya, la siriana di Damasco, è davvero una bella donna. Ha i capelli scuri, con una carnagione come quella di un italiano meridionale. Il momento della presentazione è stato un po' difficile: questo brusco e silenzioso ingresso nella cerchia dei dignitari, con il Re e la Regina e la loro famiglia in attesa in mezzo a loro. Gli afgani, tuttavia, se la cavarono con riuscita semplicità, ei due re si salutarono nell'unica lingua a loro disposizione: una calorosa stretta di mano. La regina afghana sembrava un po' timorosa, per quanto potesse, poiché sebbene abbia avuto una certa esperienza della formalità occidentale e del clamore delle folle, non è passato molto tempo da quando viveva in un mondo molto ristretto. L'amichevole accoglienza della regina Mary allentò la tensione, e ben presto i visitatori furono accolti a casa loro durante la festa di famiglia e la benevolenza fu espressa tutt'intorno nel linguaggio universale degli sguardi e dei gesti.
Fotografia: ullstein bild via Getty
Images
Ansiosa com'era la folla dalla strada per intravedere i nostri romantici
ospiti, c'erano poche possibilità che lo facessero in stazione. La tribuna
allestita per i turisti professionisti di Fleet Street chiudeva la visuale, e
la gente doveva accontentarsi di ammirare il treno speciale, con le sue
accoglienti luci rosse ei finestrini fioriti.
Sul
red carpet i notabili si sono schierati con rigore formale. Mr. Baldwin
non era facile da riconoscere nel suo tricorno e nel mantello, abbottonato
stretto contro il freddo, sopra l'uniforme che i Primi Ministri indossano nelle
occasioni ufficiali. Sir Austen Chamberlain era lì con il Ministro degli
Interni e Lord Birkenhead, e durante il tempo di attesa il re ei ministri
stavano parlando insieme. Tra i capi militari si segnalava il maresciallo
dell'aeronautica Trenchard, al quale il re espresse il suo dolore per la
tragedia di Southampton Water. Il recinto ricoperto di moquette rossa era
festoso di uniformi e le piume tremavano al vento freddo. Tutto era
tranquillo e dignitoso nella stazione, soprattutto dopo che il re, in uniforme
da feldmaresciallo, era arrivato con il duca e la duchessa di York e il
principe Henry.
Dopo
l'arrivo del treno, l'immagine divenne più animata. Il seguito del re
Amanullah, una dozzina di ministri e funzionari di corte vestiti con uniformi
molto decorative, un po' come quelle indossate dai nostri ufficiali ussari, ha
fatto una grande impressione. Erano per la maggior parte uomini dalla
pelle scura, belli e, come il re e la regina, suggerivano agli occhi inglesi
visitatori dall'Italia o dal sud della Francia. Seguirono le presentazioni
prescritte da una routine inflessibile, re Giorgio che portò re Amanullah a
stringere la mano ai ministri e agli altri dignitari, e la regina Souriya fu
vista presentare con diffidenza la regina Mary ai dignitosi afgani. Ci si
chiedeva molto quale impressione avesse fatto questo primo impatto con
l'Inghilterra ufficiale sulle menti di quella strana gente di una terra che è
quasi leggendaria nella sua lontananza dal nostro mondo familiare.
Quando
raggiunsero il piazzale esterno della stazione, trovarono la soglia di Londra
così completamente camuffata che i suoi lineamenti semplici apparivano
appena. Sbucarono sotto un tetto di innumerevoli bandiere di tutte le
nazioni conosciute e sconosciute, e lì di fronte c'era un'alta siepe di Guardie
che indossavano i colbacchi che si dice abbiano stupito la signora che Londra
ha soprannominato "la regina timida". Con un fine vortice del
suo lungo mantello Re Amanullah seguì Re Giorgio su e giù per i ranghi
salutando incessantemente, mentre la banda delle Guardie suonava il saluto
reale afghano, un brano musicale che sembra essere in tre sezioni, e suggerisce
alle orecchie inglesi “ Scots Wha Hee” suonato a ritmo di fox-trot. Il re
afghano era completamente padrone di sé e il suo volto olivastro regolare con
baffi neri era segnato da una sorta di dignità non impegnativa. Le
brillanti carrozze statali si precipitarono con i battistrada nelle loro
parrucche; e mentre i due re prendevano posto sui cuscini scarlatti, a
quanto pare riuscirono a trovare un modo per scambiarsi uno scherzo. Le
due regine camminavano fianco a fianco, la regina Mary tutta argentea nel
vestito e nei capelli, padrona di sé e maestosa, e la regina Souriya giovane,
bella e bruna, che si inchinava piuttosto timidamente agli applausi.
L'accoglienza
della folla è stata particolarmente calorosa e, sebbene gli accessi a Victoria
siano mal progettati per una massa di turisti, non c'era spazio e nessuna
finestra quando non c'erano persone in attesa di salutare le Maestà afgane nel
loro strano viaggio da completo isolamento nel loro paese di alta montagna nel
vortice della civiltà occidentale.
I
due re furono accompagnati nella prima carrozza aperta dal Principe di Galles e
dal Duca di York. La regina Souriya e la regina Mary, nella seconda
carrozza, erano accompagnate dalla duchessa di York e dal principe
Henry. L'arrivo del corteo a Buckingham Palace è stato rallegrato da una
grande folla radunata intorno al Victoria Memorial.
Fotografia: Fox Photos/Getty Images
Le dame
del corteo reale entrarono nel palazzo, mentre il re conduceva re Amanullah
alla porta a lato del quadrilatero. Lì furono raggiunti dal principe di
Galles, dal duca di York e dai membri dello staff del re Amanullah e rimasero a
guardare le guardie a cavallo reali mentre cavalcavano. Le guardie a piedi
lo seguirono, salutando il gruppo reale mentre passavano. Il re Amanullah
ricambiò il saluto. In pochi istanti i due re si diressero verso il grande
ingresso, dove c'era una compagnia di guardie del corpo del re degli Yeomen
della Guardia nelle loro uniformi Tudor scarlatte e oro e armate di
picche. Questa guardia era montata anche sulla scalinata che conduceva al
Bow Boom, dove il re e la regina accoglievano i loro ospiti.
Il
re e la regina dell'Afghanistan sono stati poi condotti nella suite belga di
sette stanze che occuperanno durante la loro visita di tre giorni a Buckingham
Palace. La grande folla attese fuori dal Palazzo per venti minuti nella
speranza di vedere il corteo reale sul balcone, ma il tempo fu così breve che
non fu possibile per loro apparire.
“Le
sale erano state trasformate in bellissimi pergolati floreali per il banchetto
di Stato in onore del re e della regina dell’Afghanistan…… rododendri, azalee e
piante simili disposti in mucchio lungo le pareti…. Fiori primaverili e narcisi
erano disposti sulla tavola… narcisi che avevano varie tonalità dal giallo più
pallido all’oro più intenso… le uniformi degli afghani… le sfarzose uniformi
medievali degli Yeomen della Guardia…
Gli
ospiti si riunirono nel Salone Verde mentre il re George e la regina Mary li
attendevano in un salotto interno. Il re indossava l’uniforme di ammiraglio
della flotta. Il magnifico abito della regina Mary era di tessuto argentato,
con un soprabito di paillettes che sfumavano dall’opale al tenue blue persiano…
file di diamanti decoravano il corpetto. Indossava una tiara di diamanti,: le
Stelle Minori di Africa come ciondolo; il famoso diamante Koh-i-Noor. Il suo
ordine principale era “Almar-i-Ada”, l’ordine più alto nel dono del re
dell’Afghanistan che il re Amanullah ha conferito ieri al suo arrivo. Indossava
il nastro, la stella e il collare dell’ordine, e anche il MVO tra gli altri
ordini di famiglia.
Un
ritratto scintillante della regina Mary che indossa diamanti, ca. anni
'30; indossa il diamante Koh-i-Noor apposto sull'ornamento della coccarda,
così come le "stelle minori dell'Africa", le spille Cullinan III e IV - (Wikimedia Commons)
La
regina Soraya indossava un abito di tessuto argentato ricoperto di luccicanti
paillettes,… l’effetto nelle luci brillanti della sala dei banchetti era un
chiaro di luna sull’acqua. Nei suoi capelli castani indossava una magnifica
tiara di diamanti e aveva corde di diamanti intorno al suo corpetto. Le sue
braccia erano circondate da braccialetti
di diamanti e zaffiri e numerosi ordini brillavano sul suo petto.Un ritratto ingioiellato della
regina Soraya dell'Afghanistan, forse scattato in Germania (?) durante il tour
europeo della coppia reale nel 1928 (Wikimedia Commons)
Il
re dell’Afghanistan indossava una meravigliosa uniforme scarlatta, azzurra e
argento con molti ordini sul petto.Il
Principe di Galles indossava l’uniforme delle guardie Gallesi…Il Principe di Galles, Edoardo Alberto, (in seguito re
Edoardo VIII e poi Duca di Windsor) era il figlio maggiore e quindi erede di
George V. Era un membro della famiglia
reale molto popolare e nel 1928 si occupava degli impegni pubblici. Nel 1930
incontrò Wallis Simpson e nacque un grande amore, osteggiato dalla famiglia
reale, e in virtù di questo grande amore
abdicò.
L’amore
proibito tra Wallis Simpson e il duca di Windsor
Il
Duca di York, Albert Frederick Arthur George nell’azzurro dell’aereonautica
militareSarebbe
diventato, come secondogenito di George V e della regina Mary, re Giorgio VI.Il
duca si era sposato il 26 aprile 1923 con Elizabeth Angela Marguerite
Bowes-Lyon e quindi anche lei era sicuramente presente al pranzo in onore della
coppia reale afghana. Probabilmente alla festa c’era anche la loro figlia…..
Elizabeth Alexandra Mary, nata il 21 aprile 1926… la futura regina Elisabetta
II (morta l’8 settembre 2022).La
duchessa di York era una figura delicata
in un abito di raso color crema con un lungo strascico, sia il vestito che lo
strascico erano ricamati d'argento. I suoi gioielli erano una tiara di
diamanti e perle, tre fili di perle e braccialetti di rubini, smeraldi, zaffiri
e diamanti. Indossava un ordine afghano oltre agli ordini di famiglia.
1928
(La regina
Elisabetta in braccio alla madre)
Il
principe Enrico in abito da ussaro.
Era il figlio terzogenito della coppia reale
inglese ed alcuni anni dopo il 1928 diventò duca di Gloucester. All’epoca era
un militare dato che era stato promosso, nel maggio 1927, capitano nel 10°
Ussari Reali. Successivamente fu nominato duca di Gloucester, conte di Ulster e
barone Culloden.
Il re, con la regina dell'Afghanistan, ha aperto la strada
alla sala dei banchetti, seguito dal re dell'Afghanistan, con la regina Mary, e
gli altri ospiti. Il re sedeva a capotavola, il re dell'Afghanistan alla
sua destra e la regina dell'Afghanistan alla sua sinistra. La regina
sedeva alla destra del re Amanullah. Il vicino di sinistra della regina
dell'Afghanistan era il principe di Galles, con la principessa Huriya Tarzi alla sua sinistra. Il duca di York era
accanto alla principessa Huriya Tarzi, con la principessa Arthur di
Connaught come suo altro
vicino. L'ordine degli ospiti alla destra della regina era SE Muhammad
Hassan Khan , la duchessa di York, il principe Enrico, il marchese Merry del
Val (l'ambasciatore spagnolo) e il
principe Arthur di Connaught.
Huriya Tarzi
Era la sorella della
regina Soraya. In seguito sposerà Ghulan Siddiq Charkhi, ministro degli Esteri
del re Amanullah, e si stabilirà a Berlino.
Dalle ricerche sembra che Soraya abbia avuto una
terza sorella che si chiamava Khariya, moglie del principe Emayatullah
La foto, a figura intera in piedi,
fu scattata sul ponte di una nave.
In alto, sulla sinistra, fu
praticato un foro forse per essere
appesa.
Nel retro della foto fu scritto a
matita:
Princess Hooriah Tarzi / alias Bibi Khurd. / Sorella della regina.
Questa annotazione identifica la donna come la principessa Huriya Tarzi,
sorella della regina Soraya dell'Afghanistan.
Principessa Arthur di
Connaught Alexandra Victoria
Alberta Edwina Louise, nata Duff, Duchessa di Fife ed in seguito Principessa di Arturo di
Connaught.Nel dicembre 1911 la
famiglia Fife fece naufragio al largo delle coste del Marocco. Si salvarono
tutti ma appena un anno dopo il padre morì e la principessa Alexandra gli
succedette nel ducato, diventando quindi Duchessa di Fife e Contessa di Macduff
come suo proprio diritto.Il 15 ottobre 1913 sposò
il principe Arturo di Connaught e dopo il matrimonio la donna venne
riconosciuta con il titolo di S.A.R, Principessa Arturo di Connaught, Duchessa
di Fife, in osservanza alla tradizione che una donna debba ricevere il titolo e
il trattamento del marito.Alexandra era un
infermiera esperta e lavorò in varie strutture mediche durante le guerre mondiali.Fu anche consigliera di
Stato per conto dei sovrani Giorgio V e Giorno VI, tra l’altro suo cugino.
Muhammad Hassan Khan
Muhammad
Hassan Khan era un principe afghano che ricoprì vari ruoli alla corte del re
Amanullah. Nel 1928 fu ciambellano di corte.
Marchese Merry del Val
Alfonso
Merry del Val y Zulueta, Marques de Merry del Val (1864-1943) fu ambasciatore
spagnolo in Gran Bretagna dal 1913 al 1931. Figlio di un diplomatico di
carriera, nacque a Londra e aveva importanti origini irlandesi (da qui il
"Merry" parte del suo nome/titolo). Fu anche uno degli insegnanti
d’inglese del re Alfonso XIII di Spagna.
Alfonso Merry del Val è il primo a
destra
https://www.alamy.it/ministro-cileno-visto-fuori-dall-ambasciatore-spagnolo-il-senor-don-a-edwards-il-ministro-cileno-e-mme-edwards-lasciarono-londra-per-il-sud-america-il-senor-don-edwards-e-mme-edwards-a-waterloo-con-il-senor-don-a-merry-del-val-cappello-di-seta-l-ambasciatore-spagnolo-che-li-ha-visti-fuori-12-dicembre-1924-image359836220.html?imageid=CD664981-935B-423D-8AF8-5F55F607FB6D&p=868092&pn=1&searchId=1a4a4532886ac0e3d6ede8899c02b05b&searchtype=0
Altri ospiti:
L’Arcivescovo di Canterbury in carica dal 12 febbraio 1903 al 12 novembre 1928.
La moglie Edith (morta nel 1938) era presente al
pranzo. Era figlia di un altro arcivescovo di Canterbury, Archibald Campbell
Tait.
Il primo
ministro Stanley Baldwin con la moglie
Lucy. Il ministro era al secondo
dei suoi tre incarichi come primo ministro. La moglie era una filantropa che
sosteneva i progressi nell’assistenza materna.
Rufus IsaacsPrimo marchese di Reading ricoprì numerose cariche
governative. Nel 1928 aveva da poco completato un mandato come viceré
dell'India. Fu anche ambasciatore negli Stati Uniti, procuratore generale,
Lord Chief Justice e segretario di Stato per gli affari esteri. Sua
moglie, Alice (1866-1930), era attiva in opere di beneficenza, sostenendo cause
legate a donne e bambini durante il suo periodo come viceregina.
https://media.gettyimages.com/id/3251916/ja/%E3%82%B9%E3%83%88%E3%83%83%E3%82%AF%E3%83%95%E3%82%A9%E3%83%88/british-statesman-and-lawyer-rufus-isaacs-viscount-of-reading-and-the-viscountess-of-reading.jpg?s=612x612&w=gi&k=20&c=DKzK9FmwykefDraIKVh4250JJWxw7Bm_N9VCE027zsE=
Lord e Lady AllenbyEdmund Allenby, primo visconte Allenby, era un soldato decorato che divenne
fedelmaresciallo dopo il suo servizio in Medio Oriente durante la prima guerra
mondiale. Comandò TE Lawrence, e il suo personaggio ebbe un posto di rilievo
in Lawrence d'Arabia . Lui e sua moglie, Adelaide,
diventarono visconte e viscontessa Allenby nell'ottobre 1919.
Mr. Lloyd George
David Lloyd George (1863-1945) fu primo ministro
britannico dal 1919 al 1922; nel 1928 era il leader del Partito Liberale.
James Ramsay Macdonald (1866-1937) fu due volte primo ministro
britannico; nel 1928 era leader dell'opposizione come premier del partito
laburista.
l famosi piatti d'oro erano disposto sul tavolo e
sulle credenze della Sala dei Banchetti. Durante il banchetto la banda
d'archi della Regia Artiglieria suonò nel loggione dei musici in fondo alla
lunga sala.Al termine del banchetto il re ha tenuto un discorso
di benvenuto al suo ospite e il re dell'Afghanistan ha risposto.
La ricezione dei
sovrani afghani al Guidhall a Londra, nel 1928
Lettura del
messaggio di benvenuti ai Sovrani Afghani.
La cerimonia si
svolse il 14 marzo 1928
https://www.alamy.it/fotos-immagini/citt%C3%A0-dell'afghanistan.html?blackwhite=1&sortBy=relevant
La Guildhall è un edificio sito
nella City of London, ai margini di Cheapside e Basinghall Street.
Fu la sede del municipio di Londra
per diversi secoli ed oggi è il palazzo cerimoniale ed amministrativo della
City of London.
Lo Scambio
dei Doni
I
sovrani afghani portarono dei doni ai reali inglesi.
In
base alle mie ricerche Amanullah Khan e Soraya donarono dei manoscritti.
Un
gesto importante perché la cultura afghana valicava i confini territoriali
superando un prolungato isolamento.
Kitab-i Zarb al-Masal کتاب ضرب المثل (Book of Proverbs) 19th century
24,8 x 16,1 cm
(misura del libro (conservazione)) | RCIN 1005023
Sul red carpet i notabili si sono schierati con rigore formale. Mr. Baldwin non era facile da riconoscere nel suo tricorno e nel mantello, abbottonato stretto contro il freddo, sopra l'uniforme che i Primi Ministri indossano nelle occasioni ufficiali. Sir Austen Chamberlain era lì con il Ministro degli Interni e Lord Birkenhead, e durante il tempo di attesa il re ei ministri stavano parlando insieme. Tra i capi militari si segnalava il maresciallo dell'aeronautica Trenchard, al quale il re espresse il suo dolore per la tragedia di Southampton Water. Il recinto ricoperto di moquette rossa era festoso di uniformi e le piume tremavano al vento freddo. Tutto era tranquillo e dignitoso nella stazione, soprattutto dopo che il re, in uniforme da feldmaresciallo, era arrivato con il duca e la duchessa di York e il principe Henry.
Dopo l'arrivo del treno, l'immagine divenne più animata. Il seguito del re Amanullah, una dozzina di ministri e funzionari di corte vestiti con uniformi molto decorative, un po' come quelle indossate dai nostri ufficiali ussari, ha fatto una grande impressione. Erano per la maggior parte uomini dalla pelle scura, belli e, come il re e la regina, suggerivano agli occhi inglesi visitatori dall'Italia o dal sud della Francia. Seguirono le presentazioni prescritte da una routine inflessibile, re Giorgio che portò re Amanullah a stringere la mano ai ministri e agli altri dignitari, e la regina Souriya fu vista presentare con diffidenza la regina Mary ai dignitosi afgani. Ci si chiedeva molto quale impressione avesse fatto questo primo impatto con l'Inghilterra ufficiale sulle menti di quella strana gente di una terra che è quasi leggendaria nella sua lontananza dal nostro mondo familiare.
Quando raggiunsero il piazzale esterno della stazione, trovarono la soglia di Londra così completamente camuffata che i suoi lineamenti semplici apparivano appena. Sbucarono sotto un tetto di innumerevoli bandiere di tutte le nazioni conosciute e sconosciute, e lì di fronte c'era un'alta siepe di Guardie che indossavano i colbacchi che si dice abbiano stupito la signora che Londra ha soprannominato "la regina timida". Con un fine vortice del suo lungo mantello Re Amanullah seguì Re Giorgio su e giù per i ranghi salutando incessantemente, mentre la banda delle Guardie suonava il saluto reale afghano, un brano musicale che sembra essere in tre sezioni, e suggerisce alle orecchie inglesi “ Scots Wha Hee” suonato a ritmo di fox-trot. Il re afghano era completamente padrone di sé e il suo volto olivastro regolare con baffi neri era segnato da una sorta di dignità non impegnativa. Le brillanti carrozze statali si precipitarono con i battistrada nelle loro parrucche; e mentre i due re prendevano posto sui cuscini scarlatti, a quanto pare riuscirono a trovare un modo per scambiarsi uno scherzo. Le due regine camminavano fianco a fianco, la regina Mary tutta argentea nel vestito e nei capelli, padrona di sé e maestosa, e la regina Souriya giovane, bella e bruna, che si inchinava piuttosto timidamente agli applausi.
L'accoglienza della folla è stata particolarmente calorosa e, sebbene gli accessi a Victoria siano mal progettati per una massa di turisti, non c'era spazio e nessuna finestra quando non c'erano persone in attesa di salutare le Maestà afgane nel loro strano viaggio da completo isolamento nel loro paese di alta montagna nel vortice della civiltà occidentale.
I due re furono accompagnati nella prima carrozza aperta dal Principe di Galles e dal Duca di York. La regina Souriya e la regina Mary, nella seconda carrozza, erano accompagnate dalla duchessa di York e dal principe Henry. L'arrivo del corteo a Buckingham Palace è stato rallegrato da una grande folla radunata intorno al Victoria Memorial.
Il re e la regina dell'Afghanistan sono stati poi condotti nella suite belga di sette stanze che occuperanno durante la loro visita di tre giorni a Buckingham Palace. La grande folla attese fuori dal Palazzo per venti minuti nella speranza di vedere il corteo reale sul balcone, ma il tempo fu così breve che non fu possibile per loro apparire.
“Le sale erano state trasformate in bellissimi pergolati floreali per il banchetto di Stato in onore del re e della regina dell’Afghanistan…… rododendri, azalee e piante simili disposti in mucchio lungo le pareti…. Fiori primaverili e narcisi erano disposti sulla tavola… narcisi che avevano varie tonalità dal giallo più pallido all’oro più intenso… le uniformi degli afghani… le sfarzose uniformi medievali degli Yeomen della Guardia…
Gli ospiti si riunirono nel Salone Verde mentre il re George e la regina Mary li attendevano in un salotto interno. Il re indossava l’uniforme di ammiraglio della flotta. Il magnifico abito della regina Mary era di tessuto argentato, con un soprabito di paillettes che sfumavano dall’opale al tenue blue persiano… file di diamanti decoravano il corpetto. Indossava una tiara di diamanti,: le Stelle Minori di Africa come ciondolo; il famoso diamante Koh-i-Noor. Il suo ordine principale era “Almar-i-Ada”, l’ordine più alto nel dono del re dell’Afghanistan che il re Amanullah ha conferito ieri al suo arrivo. Indossava il nastro, la stella e il collare dell’ordine, e anche il MVO tra gli altri ordini di famiglia.
Un ritratto scintillante della regina Mary che indossa diamanti, ca. anni '30; indossa il diamante Koh-i-Noor apposto sull'ornamento della coccarda, così come le "stelle minori dell'Africa", le spille Cullinan III e IV - (Wikimedia Commons)
La
duchessa di York era una figura delicata
in un abito di raso color crema con un lungo strascico, sia il vestito che lo
strascico erano ricamati d'argento. I suoi gioielli erano una tiara di
diamanti e perle, tre fili di perle e braccialetti di rubini, smeraldi, zaffiri
e diamanti. Indossava un ordine afghano oltre agli ordini di famiglia.
(La regina Elisabetta in braccio alla madre)
Era il figlio terzogenito della coppia reale inglese ed alcuni anni dopo il 1928 diventò duca di Gloucester. All’epoca era un militare dato che era stato promosso, nel maggio 1927, capitano nel 10° Ussari Reali. Successivamente fu nominato duca di Gloucester, conte di Ulster e barone Culloden.
Il re, con la regina dell'Afghanistan, ha aperto la strada
alla sala dei banchetti, seguito dal re dell'Afghanistan, con la regina Mary, e
gli altri ospiti. Il re sedeva a capotavola, il re dell'Afghanistan alla
sua destra e la regina dell'Afghanistan alla sua sinistra. La regina
sedeva alla destra del re Amanullah. Il vicino di sinistra della regina
dell'Afghanistan era il principe di Galles, con la principessa Huriya Tarzi alla sua sinistra. Il duca di York era
accanto alla principessa Huriya Tarzi, con la principessa Arthur di
Connaught come suo altro
vicino. L'ordine degli ospiti alla destra della regina era SE Muhammad
Hassan Khan , la duchessa di York, il principe Enrico, il marchese Merry del
Val (l'ambasciatore spagnolo) e il
principe Arthur di Connaught.
Era la sorella della regina Soraya. In seguito sposerà Ghulan Siddiq Charkhi, ministro degli Esteri del re Amanullah, e si stabilirà a Berlino.
Dalle ricerche sembra che Soraya abbia avuto una terza sorella che si chiamava Khariya, moglie del principe Emayatullah
In alto, sulla sinistra, fu praticato un foro forse per essere appesa.
Nel retro della foto fu scritto a matita:
Princess Hooriah Tarzi / alias Bibi Khurd. / Sorella della regina.
Questa annotazione identifica la donna come la principessa Huriya Tarzi,
sorella della regina Soraya dell'Afghanistan.
Muhammad Hassan Khan era un principe afghano che ricoprì vari ruoli alla corte del re Amanullah. Nel 1928 fu ciambellano di corte.
Alfonso Merry del Val y Zulueta, Marques de Merry del Val (1864-1943) fu ambasciatore spagnolo in Gran Bretagna dal 1913 al 1931. Figlio di un diplomatico di carriera, nacque a Londra e aveva importanti origini irlandesi (da qui il "Merry" parte del suo nome/titolo). Fu anche uno degli insegnanti d’inglese del re Alfonso XIII di Spagna.
https://www.alamy.it/ministro-cileno-visto-fuori-dall-ambasciatore-spagnolo-il-senor-don-a-edwards-il-ministro-cileno-e-mme-edwards-lasciarono-londra-per-il-sud-america-il-senor-don-edwards-e-mme-edwards-a-waterloo-con-il-senor-don-a-merry-del-val-cappello-di-seta-l-ambasciatore-spagnolo-che-li-ha-visti-fuori-12-dicembre-1924-image359836220.html?imageid=CD664981-935B-423D-8AF8-5F55F607FB6D&p=868092&pn=1&searchId=1a4a4532886ac0e3d6ede8899c02b05b&searchtype=0
L’Arcivescovo di Canterbury in carica dal 12 febbraio 1903 al 12 novembre 1928.

David Lloyd George (1863-1945) fu primo ministro britannico dal 1919 al 1922; nel 1928 era il leader del Partito Liberale.
Lettura del messaggio di benvenuti ai Sovrani Afghani.
La cerimonia si svolse il 14 marzo 1928
https://www.alamy.it/fotos-immagini/citt%C3%A0-dell'afghanistan.html?blackwhite=1&sortBy=relevant
La Guildhall è un edificio sito nella City of London, ai margini di Cheapside e Basinghall Street.
Fu la sede del municipio di Londra per diversi secoli ed oggi è il palazzo cerimoniale ed amministrativo della City of London.
I sovrani afghani portarono dei doni ai reali inglesi.
In base alle mie ricerche Amanullah Khan e Soraya donarono dei manoscritti.
Un gesto importante perché la cultura afghana valicava i confini territoriali superando un prolungato isolamento.
24,8 x 16,1 cm (misura del libro (conservazione)) | RCIN 1005023
Dua sharif fi makarim al-akhlaq an Zayn al-Abidin Ali ibn al-Husayn دعاء الشريف في مكارم الاخلاق عن زين العابدين علي بن الحسين
(L'onorevole morale di Zayn al-Abidin Ali ibn al-Husayn) 19esimo secolo
inchiostro e acquerello opaco comprese vernici metallizzate su carta; pelle. |
18,3 x 14,2 cm (misura del libro (conservazione)) | RCIN 1005005

Contiene dieci formule di preghiere attribuite a Zayn al-Abidin Ali ibn al-Husayn, il quarto imam dell'Islam sciita ( c . 659– 713).
La prima preghiera chiede la nobiltà di carattere mentre le altre sono destinate alla recitazione secondo determinati orari e giornate: dopo le cinque preghiere rituali quotidiane, preghiere del vernerdì e nei due giorni sacri (Eid).
Questa copia è scritta in caratteri naskh completamente vocalizzati con inchiostro nero su carta color crema sottile inserita in margini di carta screziati di oro blu e beige. C'è un'illuminazione interlineare dappertutto con disegni arabeschi floreali contro un lavaggio di vernice dorata.
Secondo il colophon il libro è stato scritto dal celebre calligrafo medievale Yaqut al-Mustasimi che ha lavorato a Baghdad alla fine del XIII secolo. Era un greco schiavo che fu fatto eunuco, si convertì all'Islam e servì l'ultimo califfo abbaside, al-Mustasim. Questo colophon, datato novembre-dicembre 1295, è tuttavia non autentico e il manoscritto è molto più tardo, probabilmente del XVIII o XIX secolo.
Ad un certo punto della sua storia il manoscritto ha subito danni da incendio al bordo esterno. Le pagine sono state successivamente ritagliate e i bordi superiore e inferiore dei margini della carta sono stati incollati sui bordi anteriori per dare maggiore larghezza. La legatura è di marocchino effetto coccodrillo marrone, con risguardi marmorizzati viola.
Nell'ultima pagina (f.27v) è presente un'iscrizione oscurata ma nessun altro indizio di precedente possesso.
………………………………….
Farasnamah فرسنامه (Trattato sui cavalli)
e
Dawlatnamah دولتنامه (Trattato sui falchi)
19esimo secolo
Manoscritto su carta con inchiostro e acqua opaca con colori metallizzati dorati; pelle.
| 29,5 x 18,2 cm (misura del libro (conservazione)) | RCIN 1005031
Il Farasnmah è un testo sui cavallo e sull’attività del maniscalco.
Sarebbe una traduzione persiana del manuale medievale arabo “Kamil al-Sinaatayn fi al-Baytarah wa Zardaqah”, realizzato su istituzione di Qazi Muhammad Irisi Khan per ordine di Ahmad Shah Durrani, re dell’Afghanistan.
Un testo dal grande valore scientifico che si compone di 9 capitoli suddiviso in sezioni:
- Introduzione (20 sezioni);
Il Dawlatnamah sarebbe un anonimo “baznamah” (libro sulla falconeria), sulla cura e cure mediche dei falchi e di altri uccelli da caccia. Un testo costituito da 44 capitoli basato sul “Baznamah-yi-Nasiri” di Timur Mirza Husam al-Dawlah.
Il volume fu probabilmente realizzato in Afghanistan alla fine del XVIII secolo.
Le prime pagine e i colofoni sono decorati con miniature e dorature interlineari.
La legatura laccata di alta qualità e le doublure comprendono decorazioni policrome e dorate con un grande spruzzo floreale sui piatti esterni e motivi floreali all'interno di un disegno geometrico sui doublure. Le tavole mostrano segni di sovraverniciatura e il volume sembra essere stato rilegato intorno al 1860, rinforzato con pelle di capra rossa e ricucito con filo di seta a libro.
Sigilli e iscrizioni di Habibullah Khan, re dell'Afghanistan (1872-1919) e dei suoi bibliotecari, datati 1880-1903, si trovano sul primo risguardo e sui fogli 1r, 2r, 1r e 251r.
Re Amanuallah Khan dell'Afghanistan (1892-1960) C. 1919 - ca. 1929
Stampa alla gelatina d'argento | 37,4 x 23,8 cm (immagine) | RCIN 2915384
………………………………….
Il 2 aprile il re Amanullah Khan e la regina Soraya donarono ai reali inglesi una serie di stupendi lapislazzuli étuis, scatole e un set da scrittura ((RCINs 4349-50, 7244, 22997 e 23008).
…………………………
Il
sovrano inglese Giorgio V donò ai sovrani afghani uno stallone purosangue.
………………………
un’immagine proiettata del sole. L’astronomo reale si trova sulla destra del gruppo
(è la persona dai capelli bianchi). La persona che ha le braccia dietro alla schiena e che volge le
spalle alla macchina fotografica è Harold Newton, che entrò nel gruppo dell’Osservatorio nel
1910 ed era responsabile dei fotografi.
L'antenna per ricevere i segnali orari da Parigi si trova a destra dall'asta della bandiera, sul tetto
della Sala Ottagonale
L’astronomo reale è a fianco del sovrano afghano e porta in testa un cilindro.
Il sovrano afghano ha in mano una macchina fotografica
https://www.mediastorehouse.com/topfoto/1920s/king-amanullah-greenwich-observatory-11032615.html
Un film , Visit of the King of Afghanistan to England è conservato negli archivi dell'Imperial War Museum. Consiste di 7 rulli in totale, tutti ora in video. La visita del Re all'Osservatorio Reale è nel video 4. Questo video inizia con il Royal Party che viaggia in barca a valle verso Greenwich. Il filmato dell'Osservatorio inizia a 3 min 5 sec. Il re e l'astronomo reale, Frank Dyson, sono visti entrare nella cupola del telescopio da 28 pollici ed esaminare il telescopio. Vengono quindi mostrati mentre esaminano i telescopi nel Thompson Dome nell'edificio sud. Il filmato si conclude con la festa reale sul tetto del South Building.
http://www.royalobservatorygreenwich.org/articles.php?article=1221
Esposizione Universale

https://i0.wp.com/encyclopedia.design/wp-content/uploads/2021/10/Ideal-Home-Exhibition.jpg?w=1200&ssl=1
alla Mostra “Casa Ideale” all’Olympia
Accompagnata da sua sorella (la principessa Hurya Tarzi) e da suo fratello, e assistita dai membri del suo seguito, la regina dell'Afghanistan ha fatto una visita a sorpresa ad Olympia lo scorso fine settimana. La regina ha trascorso un'ora e mezza all'Esposizione, effettuando un'accurata ispezione dei moderni mobili per la casa. Mentre la sua regina era così impegnata nelle vista dell”Ideal Home”,
il re Amanullah era a Birmingham, dove ha visitato i negozi di armi leggere di Birmingham, mostrando uo spiccato interesse per i loro prodotti militari
La regina Souriya era affascinata dal suo design moderno nell'arredamento d'interni. e si dichiarò meravigliata della Casa del Futuro. La regina si informò con entusiasmo sui prezzi e mostrò il più vivo interesse per molti dispositivi per risparmiare lavoro. Gli apparecchi termometrici l'hanno incuriosita, poiché ovviamente il caldo è un fattore importante in Afghanistan. Dopo aver lasciato la regina Souriya è stato regalato un mazzo di rose dalla piccola Monica Robinson. che ha ricevuto un sorriso affascinante e una cordiale stretta di mano per la sua graziosa cortesia.
https://c8.alamy.com/compit/2m3k8w4/la-regina-soraya-dell-afghanistan-ha-fotografato-ricevendo-un-bouquet-alla-mostra-ideal-home-di-londra-durante-una-visita-di-re-amanullah-e-lei-stessa-nel-marzo-1928-accompagnato-da-data-1928-2m3k8w4.jpg
all’Olympia da Londra
https://www.abebooks.it/fotografie/Queen-Soraya-Afghanistan-Lady-Humphrys-Olympia/30636088903/bd#&gid=1&pid=1
Non avrebbe mai potuto immaginare che a distanza di un secolo sarebbero giunti in questa città, che stava visitando, degli esuli afghani in fuga dal paese caduto nelle mani dei talebani.
Una fuga dopo vent’anni di presidio del territorio effettuato dalle forze della NATO e dell’USA.
Un presidio che doveva portare la democrazia dopo l’invasione dell’Afghanistan nel 2001 per rovesciare il regime talebano.
Poi in seguito alla trattato di Doha, firmato dagli USA con un Talebano e senza la presenza degli afghani, le forze della coalizione si ritirarono lasciando il paese nelle mani dei talebani. Un paese riconquistato dai talebani in pochi mesi. Oggi i rappresentanti delle forze di coalizione parlano di atti disumani.. di vite umane strappate alla vita nelle loro disperate fughe dal paese,,, Ma questi morti, le violenze e la cancellazione dei diritti umani sono sulle coscienze delle “forze della colazione (NATO e USA)… tanti Presidenti di Stato.. prima di parlare dell’Afghanistan si dovrebbero fare un attento esame di coscienza e soprattutto lavarsi la bocca perché sono degli ipocriti, dei venditori di morte. Le forze della coalizione prima di ritirarsi avrebbero dovuto preoccuparsi di lasciare un governo forte magari accompagnandolo per un po' di tempo.
Un trattato di “pace” firmato con Abdul Ghani Baradar che nel febbraio 2010 era stato arrestato da agenti dell’Inter-Sevices Intelligence (ISI) e della CIA. Fu rilasciato il 24 ottobre 2010 su richiesta degli USA !!!!!!! (Gli americani dove sono intervenuti militarmente hanno solo lasciato guai….Ma la cosa strana è che parlano di essere tutori della democrazia. Ma quale democrazia?). Dal 2017 fu inserito nella lista dei terroristi dell’Unione Europea…
Le forze della coalizione lasciarono il governo afghano nelle mani dei Talebani… con tutte le conseguenze che era intuibili. Nel tratto fu inclusa anche la liberazione dei talebani che si trovano detenuti nelle carceri americane.
I sovrani afghani non avrebbero mai potuto immaginare il verificarsi di simili eccidi la cui responsabilità cade nelle coscienze dei governanti europei ed americani.
a bordo 200 persone circa che si è spezzata in due parti a pochi metri dalla riva..
erano in massima parte Afghani e molti erano dei bambini/e e donne…
fuggivano dall’Afghanistan
26 febbraio 2023
Qualcuno ha ancora oggi il coraggio di parlare in pubblico ed anche nelle scuole di
condivisione sociale, di libertà, di fratellanza…. Belle parole… peccato
che il suo dire si basa su uno stipendio annuo di molte migliaia di euro al mese e quindi
lontano dalle condizioni di chi fugge dalla povertà, dall’oppressione, dalla negazione
dei diritti, dalla carestia e soprattutto dal regime dei talebani…
Ci vuole un pò di coscienza nel parlare…
http://www.tynetugs.co.uk/flyingbreeze1913.html
http://www.tynetugs.co.uk/flyingbreeze1913.html
La
Metropolitan-Vickers fu un gruppo industriale britannico che operò nella prima
metà del XX secolo. Fu ondata nel 1918 mediante la fusione di diverse aziende. La compagnia produceva generatori, turbine a
vapore, trasformatori, componenti elettrici e dispositivi di trazione
ferroviaria. La fabbrica di Trafford Park fu per buona parte del ventesimo
secolo uno dei più grandi ed importanti centri d’ingegneria ed industria
pesante in Inghilterra e nel mondo.
Scambio reale di Manchester
(Immagine: Manchester Evening News)

(Immagine: Manchester Local Image Collection)
La pressione di un secondo pulsante illuminò un enorme cartello con la scritta
"Il re controlla i fulmini".
(Immagine: Manchester Local Image Collection)
(Immagine: Manchester Evening News)
Il giornale riportava:
"Il re Amanullah ha visto la vera Inghilterra di oggi - l'Inghilterra dell'industria rappresentata dalle grandi opere della Metro-Vickers e dai meravigliosi moli del Manchester Ship Canal... Il re Amanullah ha visto nel cuore della Manchester industriale la vera base della La grandezza della Gran Bretagna e la stabilità internazionale".
Amanullah Khan e
Re Giorgio V davanti a Buckingham Palace a Londra
…………………………..
https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Hamburg-Grasbrook_um_1930.jpg
https://c8.alamy.com/compit/ht3n3t/im-hamburger-hafen-nel-porto-di-amburgo-1931-artista-kurt-hielscher-ht3n3t.jpg
Amanullah Khan e
la regina Soraya mentre scendono dalla nave in Germania
Durante l’incontro a Kabul Amir Habibullah era accompagnato da Mahmoud Tarzi (padre della regina Soraya) e da Mohammad Nader. (1913)
Nella delegazione tedesca c’era anche un gruppo di turchi. Il piano dei tedeschi era quello di usare l’Afghanistan come base per le loro azioni contro la Russia e l’India britannica durante la prima guerra mondiale. Il colloquio si svolse nel giardino del palazzo presidenziale di Kabul.
Il sovrano decise di essere neutrale e questo malgrado la consegna di armi da parte della Germania.
La Germania ottenne la simpatia del sovrano afghano e questo creò le basi per un rapporto amichevole e diplomatico.
Quando il figlio Amanullah Khan salì al potere fondò nel 1923 la "Deutsch-Orientalische Handelsgesellschaft AG" a cui seguì la costruzione della scuola “Amani” a lui intitolata.
La Germania inviò ben 200 esperti e tecnici, tra cui alcuni turchi, ed avviò importanti opere: ampliamento della rete stradale, costruzioni di canali irrigui e di dighe, messa in opera di linee telegrafiche.
I tecnici si occuparono anche della redazione di regolamenti in ambito amministrativo e militare.
Nei rapporti del Ministero degli Esteri Tedesco dell’epoca le figure del governo afghano erano chiamate “Terza Linea”.
Quando Amanullah era in esilio a Roma cercò di rientrare nel suo paese con l’aiuto della Germania.
Ma il governo nazionalsocialista tedesco non voleva investire in persone come l’ex re Amanullah perché molte persone del nuovo governo afghano erano state al servizio della Germania nazista.
Infine l’aspetto più importante di questo importante d’amicizia fra i due paesi fu la visita a Berlino dei sovrani afghani al presidente del Reich von Hindenburg.
https://www.youtube.com/watch?v=M8CaX3OROJE
la loro visita in Europa nel 1928.
https://www.bild.bundesarchiv.de/dba/en/search/?query=12012355X
Nel loro viaggio a Berlino nel 1307 (calendario
persiano)(1307 + 621=1928) portarono in dono una delle più belle statue del
Buddha. Una statua che faceva parte del tesoro di Bagram e che era custodita
nell’Arg., cioè nel palazzo Presidenziale del Capo di Stato e del Governo
Afghano.
Fino al 2017 nessuno in Germania aveva notizie su questo dono e nemmeno in Afghanistan.
Nel 1928 i giornali tedeschi del Reich riportarono la notizia su questo prezioso dono e riferirono che..
Furono dati due nomi alla statua:
………………………………
Enciclopedia delle Donne - XII Capitolo - 2° Parte - I Sovrani d'Afghanistan Amanullah Khan e
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