Damarete di Agrigento (VI secolo a.C.) - La prima donna della storia a protezione dell'Infanzia - Enciclopedia delle Donne (IX parte).

 



“Quando io mi misi a scrivere queste Vite, lo feci per utilità degli altri;
ma ormai mi avviene di continuarle e di insistere in questo lavoro anche
per utilità mia, poiché guardando nello specchio della Storia, cerco di adornare
e di uniformare in qualche modo la mia vita alle virtù dei grandi personaggi.
Il mio lavoro mi appare proprio come un conversare,
un vivere quotidianamente in intimità con costoro, quando,
per narrarne le vicende, io li ricevo quasi e li accolgo a turno
come ospiti uno per uno, esaminandone
“la grandezza e le qualità” e scegliendo fra loro le azioni quelle
che furono le più importanti e le più degne di essere conosciute”
(Plutarco)

..............................................

Damarete o Demarete (Δαμαρέτη o Δημαρέτη), figlia di Tirone tiranno di Agrigento, nacque ad Agrigento nel VI secolo a.C.
Apparteneva  alla nobile stirpe degli Emmenidi ( Ἐμμενίδαι) originari di Rodi o di Tera, una famiglia che fu collegata dagli antichi alla figura di Edipo (un eroe della mitologia greca e re di Tebe) e fu educata  alla vita di corte.

L’Isola di Thera

Il capostipite degli Emmenidi fu Emmene  dagli aspetti storici oscuri. Sarebbe stato Emmene  il responsabile della caduta del tiranno di Akragas (Agrigento) Falaride   permettendo l’ingresso al potere del figlio Terone.
Terone fu tiranno di Akragas a partire del 488 a.C. circa secondo le testimonianze di Diodoro Siculo.
I circa cinquant’anni di storia della città tra il governo di Falaride e l’instaurarsi della tirannia di Tirone non sono ben documentati dalla storiografia. Pindaro tramandò come gli Emmenidi abbiano avuto un ruolo preminente nella caduta della tirannia falaridea.
Era una delle casate più in vista di Akragas ed allevavano cavalli mantenendo dei contatti importanti con la madre patria, la Grecia. Senocrate, fratello di Terone, vinse con la quadriga alle Pitiadi del 490 a.C. e la sua vittoria fu cantata in un ode  da Pindaro.
L’unico ruolo che era concesso alle donne del tempo era quello di mettere al mondo dei figli ed occuparsi del buon andamento della casa. Per la sua nobiltà aveva quindi anche il compito di controllare il lavoro delle schiave, organizzare cerimonie familiari e banchetti a cui non poteva però prendervi parte.
Fu quindi educata all’osservanza e al rispetto del modello di sposa ideale, fedele al marito e pronta al sacrificio per i figli e lo sposo, in ossequio all’antica tradizione omerica.
La sua vita s’arricchì di aspetti politici importanti che avevano come obiettivo una crescita del potere militare ed economico del suo casato.
In giovane età sposò Gelone  appartenente al nobile casato dei Dinomenidi di Gela.
Un matrimonio legato, forse in origine, ad un piano economico delle due potenti dinastie che doveva evitare il dissolversi dei rispettivi patrimoni in scelte coniugali sbagliate.

Damarete fu una regina che cambiò il corso della storia

Gelòne (Γέλων) (Gela, 540 a.C. – Siracusa,478 a.C.) (tiranno di Gela dal 491 a.C. e primo tiranno di Siracusa dal 485 a.C. circa fino alla morte avvenuta nel 478 a.C.).

Era il figlio maggiore di Dinomene, appartenete alla dinastia dei Dinomenidi.
L’origine di questa dinastia è incerta dato che alcuni storici indicarono la sua provenienza da Lindo, città dell’isola di Rodi. Erodoto, smentendo questa tesi, citò la sua origine nell’isola di Tilos, una della maggiori isole del Dodecaneso e comunque dipendente sempre da Rodi.

Isola di Tilos

Teline, nonno di Gelone, era un sacerdote e ierofante (capo supremo del sacerdozio di Eleusi), la figura misterica più importante della comunità, votato al culto di Cerere, dea della fertilità e madre di Proserpina che fu rapita da Ade, dio degli inferi.
Gelone deteneva infatti, per diritto ereditario, la ierofantia (guida del culto) degli inferi.

Moneta di Gelone


Diodoro Siculo citò come Gelone costruì a Siracusa un grandioso tempio dedicato a Cerere.
Aveva tre fratelli:
-          Ierone, che sarebbe diventato prima tiranno di Gela e successivamente, alla morte di Gelone,  di Siracusa;
-          Polizelo, futuro tiranno di Gela al posto di Ierone;
-          Trasibulo che succedette a Ierone come tiranno di Siracusa anche se per soli 13 mesi.
Quando nel 485 a.C. Gelone lasciò il governo di Gela per la signoria di Siracusa, Damarete lo seguì.
Diventò testimone silenziosa della grande e dura guerra che il marito intraprese contro i forti
 cartaginesi.
Nel 480 a.C. Gelone riportò una schiacciante vittoria sui Cartaginesi ad Imera decretando il
predominio dei Siciliani sui Punici.
La vittoria fece aumentare, quasi a dismisura, il suo prestigio politico e molte città greche, fino a
quel momento ostili a Gelone, si sottomisero al tiranno.
Dai Cartaginesi non pretese onerose indennità di guerre.
Nella stesura del conseguente trattato di pace intervenne Damarete che diede sfogo alla sua
influenza e magnanimità  invitando il marito a liberare i Cartaginesi catturati.  In cambio la regina
pretese che nel tratto di pace fosse inclusa la clausola che proibiva ai Cartaginesi  di sacrificare al
dio Baal i figli maschi primogeniti giunti al decimo anno d’età.
I Cartaginesi, non solo accettarono la clausola pretesa dalla regina ma le regalarono una corona
d’oro in senso di gratitudine. Con l’oro ricavato dalla corona, fece coniare una moneta che venne
chiamata “Demareteion”.
Si tratta di una moneta piuttosto rara perché coniata in pochi esemplari.

Gelone ritorna vittorioso dalla battaglia di Imera
(Autore: Michele Panebianco
Messina, 20 dicembre 1806 – Messina, 4 aprile 1873)
Datazione 1850

Gelone accorda la pace ai vinti Cartaginesi
(Autore: Michele Panebianco
Messina, 20 dicembre 1806 – Messina, 4 aprile 1873)
Datazione 1850

Damarete  potrebbe essere  definita come la prima donna della storia a difendere i diritti
dell’Infanzia.

I Cartaginesi le donarono una corona aurea del peso di cento talenti (2600 kg ?) che fece 
fondere.  Con la fusione creò una moneta che prese il nome di “Demareteion”.
Le monete furono donate ai cittadini.
Secondo la leggenda,  Damarete aveva delle qualità superiori
rispetto alle altre donne sue contemporanee. Infatti era stata segretamente
iniziata ai misteri di Demetra. Chiunque fosse stato davanti a lei, avrebbe
avuto un senso di beatitudine e appagamento mistico. Metteva, come riportano
le fonti, in soggezione chiunque interagisse con lei.

I Cartaginesi offrono una corona d’oro a Damarete moglie di Gelone
Artista: Francesco Vaccaro
Caltagirone, 1808 – Caltagirone, 15 luglio 1882
Datazione dell’Opera: 1845 – Collocazione. ?

Non si sa quando sia morta Damarete e una leggenda narra la sua scomparsa durante l’equinozio d’autunno, rapita dalla sua dea Demetra per fornire conforto, con la sua presenza e saggezza, alla figlia Proserpina costretta a vivere per sei mesi all’anno con il suo rapitore Ade e proteggerla negli altri sei.

Damarete accettò in silenzio le volontà testamentarie del marito Gelone che l’obbligavano a sposare il cognato Polizelo, futuro tiranno di Gela. Una volontà legata all’obiettivo di mantenere unita la famiglia e soprattutto evitare che i beni delle due potenti casate andassero dispersi.


Si tratta di una monetazione siracusana del valore di circa 10 dracme ( 43 g circa) ed
è piuttosto rara tra le fonti storiche antiche. Il dritto è un auriga che guida
una quadriga verso destra, con il kèntron (bastone) nella mano sinistra e le
redini sulla destra. Una Nike in volo verso destra incorona i cavalli.
in esergo, cioè in basso, delimitato dal resto della moneta, da una linea
orizzontale, c’è un leone  che corre anche lui verso destra.
Al rovescio una testa femminile, volta a destra, con i capelli raccolti e
una corona di foglie d’ulivo sul capo. Intorno quattro delfini nuotano
in senso orario mentre la leggenda Σ Υ Ρ Α Κ Ο Σ Ι Ο Ν (syrakosion) è in
senso antiorario.  Era opinione comune che il più antico decadrammo di Siracusa risalisse al 480 a.C. e fosse la moneta che lo storico Diodoro Siculo
riferì battura da Demarete, moglie di Gelone.
... I Cartaginesi, avendo ottenuto inaspettatamente la loro liberazione, non solo accettarono queste condizioni, ma promisero di dare anche una corona d’oro a Demarete, la moglie di Gelone. Poiché Demarete in base alla loro richiesta aveva dato il massimo aiuto per la conclusione della pace; e quando ebbe ricevuto da loro la corona d’oro da cento talenti, ella coniò una moneta che da lei fu chiamata Demareteion. Questa valeva dieci dracme ateniesi ...
Le ricerche e gli studi di alcuni storici hanno messo in dubbio questa datazione
posticipandola e non attribuendo a Damarete la sua coniazione.

...................

Enciclopedia delle Donne; altri file



Enciclopedia delle Donne – Seconda parte
16/Maggio/2019
Alcune Donne Importanti dell’Antichità
Aspasia – La Pizia – Cinisca – Ipazia
Atlete Vittoriose nell’Olimpiade

Le Allieve della Scuola Pitagorica di Kroton (Crotone)



…………………………………………..

Enciclopedia della Donne – Terza Parte
30/ Settembre/ 2019
Le Prime Mediche della Storia

1.
       Asclepio, il dio della medicina – Le sue figlie tutelari della  salute;
      2.      Medica   o  Medichessa ?  .. Medichessa è un termine  ironico………;
       3.      Le Prime  Mediche della  Storia:
       a)      Merit  Ptah (egizia;  2700 a.C.);
       4.      Le Mediche presenti nel  Mondo  Greco e  Latino – Ippocrate;
       a)      Agnodice  ( 400- 300 a.C.)….. si travestì da uomo per fare la professione di medica;
       b)      Mousa; Sorano d’Efeso (I – II sec. d.C.); Scribonia Attice di Ostia; Antiochide; Pontea di Pergamo; Cleopatra di Roma (I sec. d.C.);  Cleopatra (II sec. d.C.); Cleopatra…la regina;  Maria “La Maestra” fondatrice dell’Alchimia e della
tecnica detta “bagnomaria";

      5.   Il Primo Ospedale di Roma; Santa Fabiola di Roma;
      6.   Gli Ospedali Bizantini; Oribasio; Ezio Amideno; Alessandro di Tales;
      7.      Metradora (V – VI sec. d.C.);
      8.      La “Schola Salernitana” – la Nascita e collegamento con Velia – La Leggenda; La Storia della “Schola Salernitana” – Il Giardino di Minerva – Le Sedi – La Storia D’Amore fra il Principe Enrico e la contadina Eslie- Federico II di Svevia e la “Schola Salernitana” – I “Reginem Salernitatum” e Arnoldo di Villanova
Le Mediche della Scuola Salernitana;
8   a)      Trotula De Ruggiero (Salerno…; …1097); una delle più importanti mediche della Scuola Salernitana;
8   b)     Abella di Castellomata; Rebecca Guarna (XIII – XIV sec.); Maria Incarnata; Mercuriade (XII sec.); Costanza Calenda; “Regimen Sanitatis Salernitanim”, scritto in versi, “Flos Medicinae” (Arnaldo da Villanova commentò il “Regimen S.”)
8c) Le Mediche Catanesi: Bella de Paija (1400) – Virdimura da Catania (XIV sec.)-  In Sicilia nel 1300-1400 si praticava la chirurgia plastica
     9 – Le Prime Donne Laureate in Medicina in Italia

       Adelasia Cocco; La Prima Medica di Condotta in Italia
    10 - Il Giuramento di Ippocrate sulla Professione Medica





………………………….

Enciclopedia delle Donne – Quarta parte
01/Gennaio/ 2010
Costanza d’Aragona – Prima Moglie dell’Imperatore Federico II di Svevia

1.      Il primo marito: Emerico d’Ungheria – Costanza fu la prima Regina d’Ungheria -        Il Figlio Ladislao – La fuga verso l’Austria – Ritorno in Aragona dalla madre Sancha nel Monastero di Sigena (Sijna);
2.      Costanza d’Aragona sposa Federico II di Svevia – La Cerimonia d’Incoronazione nella Basilica di San Pietro – Le Lodi Imperiali;
3.      Il ritorno di Costanza d’Aragona in Sicilia e la sua morte a Catania;
4.      Il Mondo di Costanza;
5.      Il sarcofago di Costanza nella Cattedrale di Palermo;
6.      La Corona di Costanza d’Aragona nel Tesoro della Cattedrale di Palermo –  La riproduzione della Corona, opera di Katia Foti, nel Museo dell’Abito Medievale  di Montalbano Elicona (Messina);
7.      La tragica fine del figlio di Costanza, Enrico VII, re di Germania – Le varie prigioni – il fantasma della moglie  - Il suo sarcofago, con rilievo della “Caccia al cinghiale calidonio”, nel Duomo di Cosenza – La vera causa della morte di Enrico VII:  “lebbra lepromatosa”;
8.      Dolce Tipico Siciliano : La Cassata di Costanza.



----------------------------

Enciclopedia delle Donne – Quinta Parte
Jolanda (Isabella) Brienne – Seconda Moglie dell’Imperatore Federico II di Svevia
05/Gennaio/ 2020

OLANDA (ISABELLA) DI BRIENNE -  SECONDA MOGLIE DELL'IMPERATORE
                                                   FEDERICO II DI SVEVIA
REGINA DI GERUSALEMME E DI SICILIA

Sposò Federico II a 14 anni e morì di parto quando aveva  16 anni...un matrimonio voluto dalla Chiesa .....il suo Triste "Diario"




…………………………

Enciclopedia delle Donne – Sesta Parte
Le Poetesse Siciliane del  Risorgimento
22/Luglio/2020

Indice:
1.      Introduzione
La donna siciliana vista da Jean Pierre Houel
L’Elenco delle  Donne Siciliane del Risorgimento
Il Manifesto  del 1848 delle Donne Siciliane contro l’oppressione politica e sessista con la creazione della “dignità conforme” ovvero delle “pari opportunità”.
2.      Rosina Muzio Salvo – La Legione delle Pie Sorelle -  La collaborazione con importanti riviste pedagogiche –  Alcune pubblicazioni poetiche e letterarie. – Fu accusata con il principe Vergata di cospirazione.
3.      Giuseppina Turrisi Colonna “La Rivoluzionaria” – La sorella Anna o Annetta, pittrice. Due donne unite nella vita e nella morte, morirono a distanza di tre giorni l’una dall’altra.
4.      Letteria Montoro – Il suo romanzo storico “Maria Landini” –
5.      Concettina Ramondetta Fileti - Poetessa di grande ispirazione, dotata di grande sensibilità e di forti sentimenti patriottici.
6.      Lauretta Li Greci – la sua poesia di grande spiritualità, morì all’età di sedici anni.
7.      Mariannina Coffa – L’amore per il musicista Ascenzio Mauceri – Fu costretta a sposare il ragusano Giorgio Morana – Fu definita la “poetessa maledetta” – Morì in misera e solitudine.





……………………………………….

8 Marzo
Giornata Internazionale della Donna
La Donna nell’arte, nella cultura, nella politica…
07/marzo/2018
Simone De Beauvor - Judith Layster - Lucrezia Marinelli – Properzia De’ Rossi –
Julia Margaret Cameron – Edomia Lewis – Margaret Fountaine – Sibilla  Aleramo
……………..
Le prime Donne Sindaco in Italia
Ninetta Bartoli – Caterina Pisani Palumbo Tuffarelli – Lydia Toraldo Serra –
Ines Nervi in Carratelli – Elsa Damiani – Margherita Sanna –
Ottavia Fontana – Elena Tosetti – Anna Montiroli – Alda Arisi – Lina Poletti




……………………….

Il Movimenti  Femminista  - Il Diritto al  Voto  in  Italia
08/Marzo/2018

Storia emancipazione femminile – Riviste femminili – La donna delle guerre –
Codice Napoleonico
Bianca Milesi – Cristina Trivulzio – Clara Maffei – Margaret Fueller – Luisa Otto –
Angelina Grimkè – Nathalie Lemel – Louise Michel – Ravizza Alessandrina
Sibilla Aleramo – Anna Maria Kuliscioff – Clara Zetnik – Jpsephine Buttler –
Rosa Luxemburg –  Caroline Norton – Salvatore Morelli – Laura Lombardo Radice –
Legge delle Quarantigie – Giuramento Antimodernista della Chiesa –
Le Riforme “Elettorali” –
La “Pascendi Dominici gregis” della Chiesa

Video
Emily Davison
La Suffrageta Inglese morta nell’Ippodromo.
Si uccise per protesta a favore del diritto al voto delle donne



............................................

Eleonor de Moura - 
Prima ed unica donna Vicerè di Spagna in Sicilia  - In 27 giorni di reggenza tante leggi anche a favore delle donne in difficoltà -  Enciclopedia delle Donne (Settima Parte)


Indice:
1.      Il Vicerè -  Le sue funzioni – Il Compromesso di Capse del 1412 (Castello di Caspe).
2.      Vicerè Francesco Fernandez de La Cueva, duca d’Alburquerque fu stimato dai Sicilianj ( 1666-69) -  Vicerè Claude Lamoral, principe di Ligny – (1670-74) – Le Carestie  e i provvedimenti presi per fronteggiarle - La Rivolta di Messina – Rinforzo delle difese costiere: Trapani (Castello Colombaria e Torre di Ligny) – Castello di Augusta e di Milazzo – l’Isola d’Ortigia (Siracusa) – Fu trasferito a Milano  dove i Milanesi gli dedicarono un’opera – La sua partenza portò tanta tristezza nei Siciliani.
3.      Vicerè  Francesco Bazan y Bonavides, marchese di Baiona – (1674) – La rivolta di Messina -  I disordini ebbero come pretesto un quadro satirico.
4.      Vicerè  Fadrique Alvarez de Toledo y Ponte  de Leon, marchese di Villafranca del Barzo. (1674 –76);
5.      Vicerè Anielo Guzman y Caraffa, marchese di  Castel Rodrigo – (1676 -77) –  Cenni sulla sua carriera militare – Il Matrimonio con Eleonr de Moura – I suoi provvedimenti – Il Testamento
6.      Viceregina Eleonor de Moura, marchesa di Castel Rodrigo ( 27 giorni) -  Le sue riforme sociali – Forse l’unica viceregina d’Europa - Con il marito Anielo Guzman ebbero un figlio, Felix  –– Andrea Camilleri gli dedicò un romanzo: “La Rivoluzione della Luna”  -  Nel 1600 impensabile per una donna avere una carica così importante – Cenni sul romanzo (alcune pagine)
7.      L’immagine di Eleonor de Moura è in realtà un quadro del Parmigianino (Girolamo Francesco Maria Mazzola; Parma, 11 gennaio 1503; Casalmaggiore, 24 agosto 1540).  Il quadro, databile al 1535 circa, aveva il titolo di “Ritratto di giovane donna” e solo successivamente fu chiamato “Antea”.

https://www.blogger.com/blog/post/edit/4152513673917210757/361050465589987803

.................................

Eleonora Alvarez de Toledo e i suoi tempi 

 Un periodo ricco di manifestazioni di altissima cultura ma anche di gravi atti nei confronti delle donne ..La morte di Maria de' Medici, Isabella de' Medici, Leonor Alvarez de Toledo, ecc. - Enciclopedia Delle Donne - VIII Parte



Indice:
1.       Eleonora di Toledo;
2.       Bianca “Bia” dei Medici;
3.       Il Duca Cosimo de’ Medici ed Eleonora Alavrez di Toledo; La Famiglia Alvarez – L’Eleganza di Eleonora
4.       La vita – Le Ville Medicee – I Palazzi -  Il Figlio Antonio de’ Medici;
5.       La Figlia Maria de’ Medici – Il suo ritratto – La sua morte misteriosa: Uccisa dal padre ?
6.       La Figlia Lucrezia – La sua morte per Tubercolosi;
7.       La Morte di Eleonora di Toledo e degli altri figli: Giovanni, Garzia
La Discendenza
8.       Francesco I de’ Medici;
9.       Leonora Alvarez de Toledo, nuora e nipote di Eleonora di Toledo, fu uccisa da Pietro de’ Medici ?
10.   Isabella de’ Medici – Le sue residenze – Le Passioni: la musica, l’arte – Il Marito Paolo Giordano I Orsini, duca di Bracciano – L’amante Troilo Orsini  - Madalena Casulana, la prima compositrice e cantante donna della storia -   Video : Concerto delle Donne – I rapporti (lettere) con il marito Paolo Orsini;
11.   Giovanna d’Austria (D’Asburgo) sposa Francesco I de’ Medici – Le feste per il matrimonio;
12.   Eleonora degli Albizzi e Cosimo I de’ Medci – Un amore contrastato – L’uccisione da parte di Cosimo I di Sforza Almeni -  Il palazzo Almeni e le sue opere d’arte;
13.   La gravidanza di Giovanna d’Austria – Isabella de’ Medici e gli Speziali;
14.   Camilla Martelli e Cosimo I de’ Medici – Il quadro di Camilla Martelli (?) a Saint Louis – Camilla sposa Cosimo I – La figlia Virginia – Casa Martelli e i suoi segreti – I Bardini;
15.   La Nomina di Cosimo I de’ Medici a Granduca – I simboli del potere;
16.   La Spedizione in Oriente;
17.   Francesco I de’ Medici, Giovanna d’Austria e.... Bianca Cappello; Il Santuario di Loreto;
18.   La Congiura Pucci contro i Medici;
19.   1575, Nuova Congiura contro i Medici da parte di Orazio Pucci – Il carnevale del 1575 e i suoi canti – Video; I Canti del 1400 (Angelo Branduardi e Camerata Mediolanense) – Le Pasquinate su Isabella;
20.   Isabella nel 1574 – 1576 – I rapporti con Troilo – Troilo, condannato da Francesco I, si rifugiò in Francia – la morte della cugina di Isabella, Leonora di Toledo (uccisa dal marito ?) – Leonora di Toledo moglie di Pietro I de’ Medici; 
21.   L’uxoricidio di Leonora;
22.   Isabella dopo la morte di Leonora –  La morte di Isabella ? – Fu uccisa dal marito ? – Le ricerche -  Due dei tanti delitti “d’onore” del tempo ?
23.   L’uccisione di Troilo, raccontato dal sicario Tremazzi da Modigliana;
24.   Giovanna d’Austria – La nascita di Filippo e la tragica morte della madre per una caduta dalle scale, morì anche il bambino che aveva in grembo;
25.   Francesco I sposa Bianca Cappello – Bianca Cappello a corte – Gli orti Orcellari  - Il palazzo di Bianca Cappello e il cunicolo sotterraneo – La Magia
26.   L’Accoglienza del primo ambasciatore d’Oriente;
27.    Bianca Cappello e il suo desiderio di avere un erede;
28.   Francesco I e l’Alchimia – Uno studio condiviso dalla moglie ? – La ricerca di un antidoto contro il veleno degli scorpioni (aveva 10.000 scorpioni);
29.   La morte di Francesco I e Bianca Cappello – Furono avvelenati ? – Le ricerche tossicologiche –


Commenti

Post popolari in questo blog

MONTE PELLEGRINO (R.N.O.) - Palermo - "Il Promontorio più bello al mondo.." -

PIETRAPERZIA (Caltanissetta) – Il castello della Principessa Dorotea Barresi “Grandes de Espana de primera grandeza” - La triste storia di uno dei castelli più belli della Sicilia..

MONTE PELLEGRINO (RNO)(PA) – LA GROTTA DELLE INCISIONI